Durante la cena di gala sono stati premiati alcuni tra i più rappresentativi modelli del Gruppo, che continua a distinguersi nel settore per il design innovativo, l’indiscutibile glamour e l’alto livello tecnologico dei suoi yacht.
La serata di gala dell’11 settembre ha rappresentato un importante traguardo per il Gruppo Azimut|Benetti, che si è visto assegnare alcuni tra i più prestigiosi riconoscimenti nell’ambito dei World Yachts Trophies organizzati da SG Publications, editore della rivista Yachts France, Yachts Italia e Yachts Europe.
Durante l’evento, che si è svolto come ogni anno a Cannes alla presenza di 700 ospiti circa, sono stati assegnati 30 premi scelti tra 69 finalisti. La giuria − composta da giornalisti, storici ed esperti di nautica −, ha scelto sei modelli del Gruppo Azimut|Benetti, che anno dopo anno vede aumentare i riconoscimenti assegnati alla sua flotta.
Nella categoria di yacht di lunghezza compresa tra i 45 e i 64 piedi (da 13,70 fino ai 19,50 metri) Azimut 53 Fly ha vinto il premio Best Interior Design. Progettato per offrire a una famiglia la possibilità di organizzare lunghi soggiorni a bordo in piena comodità, grazie anche a un significativo ampliamento sia dello spazio di bordo che della sua percezione, il 53 Fly si distingue per una zona giorno disposta quasi su un unico piano: la cucina e la zona living sono infatti separate da un dislivello di appena 25 centimetri e ne deriva un importante senso di ariosità e di libertà di movimento, esaltato dalle vetrate laterali che, superata la zona di ingresso, corrono ininterrotte fino al parabrezza. Molto ampia anche la zona notte, che si caratterizza per una grande suite armatoriale a centro barca e una cabina VIP particolarmente agevole, molto al di sopra della media di mercato come offerta di spazi storage e passaggio tra letto e paratia.
Nella categoria composta da modelli tra i tra i 64 e gli 80 piedi (dai 19,50 metri fino ai 24) Azimut 68 Fly è stata premiata come Best Layout. Presentato a Cannes in anteprima mondiale e progettato in collaborazione con Alberto Mancini per gli esterni e Achille Salvagni per gli interni, il 68 Fly mette al centro i desideri dell’armatore, proponendo tre layout, il primo dei quali caratterizzato da un elegante salone all’ingresso del Main Deck, con la cucina in posizione defilata, chiusa con una soluzione che abbina cannettato e plexiglass. La seconda versione con la galley aperta è per gli armatori che preferiscono un ambiente meno formale mentre l’ultima prevede la cucina all’ingresso del Main Deck per favorire un flusso immediato tra interno ed esterno con l’area living più defilata verso prua. Alle tre configurazioni di interni dell’Azimut 68 si aggiunge sempre un’area multifunzionale al centro del Main Deck.
In questa stessa categoria Magellano 66 è stato premiato come Best Interior Design. Il 66, destinato a chi vuole navigare senza limiti, è un moderno long range yacht di 20 metri, con ambienti di grande comodità e un layout che garantisce un alto livello di privacy. L’intera zona giorno è posta su un unico livello, senza scalini, quindi ci si muove liberamente e in sicurezza. Grazie alle scale di discesa posizionate lateralmente a centro barca, timoneria e cucina sono separate dal resto della zona giorno e la crew può muoversi senza interferire con gli ospiti. Nel Lower Deck, oltre all’armatoriale, ci sono due cabine ospiti e un quarto ambiente “jolly” che può essere allestito come spazio cambusa, rimessa per attrezzature sportive o ulteriore cabina doppia con letti sovrapposti.
Tra le imbarcazioni di lunghezza compresa tra i 98 e i 164 piedi (dai 30 fino ai 60 metri) Azimut Grande Trideck si è visto aggiudicare il riconoscimento Best Interior Design. Nuova ammiraglia Azimut, più grande yacht mai costruito dal cantiere e prima imbarcazione a tre ponti della gamma, il Trideck vede interni realizzati da Achille Salvagni, che abbandona il preconcetto di attribuire delle specifiche funzioni alle diverse zone e trasforma la barca in uno spazio più liquido e mutevole. Gli interni sono stati dunque dilatati, ampliati in larghezza e perfettamente integrati con le aree all’esterno, per diventare un’estensione gli uni delle altre. Salvagni non si limita a ridefinire gli ambienti di bordo, ma li arricchisce attraverso un forte lavoro sul décor privilegiando la tensione delle forme, la purezza e la pulizia del tratto. La qualità percepita dell’ambiente nella sua interezza risulta di altissimo livello grazie a una sapiente alternanza dei materiali, alla ricercatezza dei loro accostamenti e alle scelte cromatiche e alle finiture.
In questa stessa categoria il premio Best Innovation è stato assegnato a Benetti Motopanfilo 37 M, ambizioso progetto presentato a Cannes che trova ispirazione nel passato per proiettarsi nel futuro, portandosi dietro un approccio alla vita e al design tipico di un certo periodo, oltre che alcuni segni di memoria che attingono dal patrimonio culturale di Benetti e dalle sue barche più iconiche degli anni ‘60. Il lavoro concettuale che il Cantiere ha svolto, di concerto con il designer Francesco Struglia per le linee esterne, e con lo studio Lazzarini Pickering Architetti per gli interni, trae la sua ragion d’essere dal passato ma, arricchito delle nuove conoscenze stilistiche, tecniche e tecnologiche, garantisce allo yacht un’impronta fresca e moderna. Per questo straordinario progetto, poi, Benetti e Loro Piana Interiors hanno dato vita a un importante sodalizio che si traduce nell’allestimento completo, da parte della Maison, degli interni e parte degli esterni dello yacht, per il quale sono stati prediletti i materiali classici dell’estate e del mare, primo fra tutti il lino nei toni del bianco caldo ‘Biancore’, con tocchi di blu e malachite. Per gli imbottiti e i copriletti è stato scelto il Connemara, mentre il Papeete, nel raffinato Malachite, è pensato per sommier e cuscini.
Benetti Zazou, infine, è stata premiata come Best Layout nella categoria di superyacht lunghi tra 164 e 270 piedi (dai 50 agli 82 metri). Yacht full custom di 65 metri dalle linee filanti e sinuose, con scafo in acciaio di colore blu carinthia e sovrastruttura in alluminio, vede linee esterne firmate da Giorgio M. Cassetta, interni e parte degli esterni dello studio olandese Sinot Yacht Architecture & Design.
Lo yacht ospita 12 persone in 6 cabine e ha un Sun Deck tra i più ampi della categoria: grazie a una lunghezza di oltre 20 metri, questo ponte ospita infatti una infinity pool lunga 5 metri e profonda 1,5, una palestra, una pantry, un bagno, un mobile bar, un tavolo per 10 persone e una zona prendisole che può essere trasformata in un cinema all’aperto. La sky lounge dell’Upper Deck si integra perfettamente con gli spazi esterni di poppa mentre all’interno, sullo stesso ponte, una massagge room convertibile in cabina doppia vip precede la timoneria, l’adiacente ship office e, sul lato sinistro della nave, la cabina del comandante e una pantry. A poppa del Main Deck un’area all’aperto è dedicata al relax. Negli ambienti interni, a centro nave, la zona giorno può essere trasformata in una sala cinema e la suite armatoriale contempla anche un salottino lounge e un balconcino privato.
La beach area del Lower vanta due aperture sull’esterno e negli ambienti interni del beach club, a una zona lounge con tavolino, divano e poltrone si aggiunge uno spazio chiuso per lo stivaggio dei water toys. La zona notte a centro nave prevede 3 cabine matrimoniali e 1 guest convertibile in matrimoniale, la galley e gli alloggi per i 14 membri dell’equipaggio. Un ascensore mette in comunicazione i ponti compresi tra il Lower e l’Upper Deck.